Percorsi formativi

Il sentiero delle fate

Il Sentiero delle Fate vanta ormai un ventennio di esperienza nel settore della educazione ambientale.
A disposizione di ogni gruppo c’è una guida per conoscere le caratteristiche botaniche e mitologiche del luogo che accompagnerà i ragazzi in un percorso che si completa con una lezione di eco-fantasia.
Così facendo si garantisce il costante senso di meraviglia e interesse nei ragazzi, trasformando questa esperienza totalmente naturale in curiosità e conoscenza verso il mondo che li circonda. Nulla infatti è artificiale, le strutture sono tutte eco-compatibili.
Non si tratta però di trasformare la fantasia in realtà come fossimo in un parco divertimenti: troppo facile!
Bensì, qui la realtà assume tutte le caratteristiche che fanno parte della stessa fantasia, visto che non può esserci fantasia senza ecologia.
I risultati non tardano a mostrarsi, visto che i ragazzi sono chiamati ad accostare le peculiarità delle piante alle informazioni mitologiche, fissando così i rudimenti nella loro mente in maniera divertente.
Il pacchetto comprende poi una piccola merenda (frutta e dolci tipici, con succhi naturali), materiale didattico, premio per il concorso finale memory-plant, attestato di partecipazione alla scuola, gadget “in fiore” per tutti i partecipanti.

QUANDO L’ECOLOGIA PUÒ DIVENTARE FANTASIA

+ - Scopo

Percorso eco-fantastico in cui i ragazzi possono sperimentare, grazie all’utilizzo di un linguaggio con veri e propri stimoli ecologici e mitologici presenti in un ambiente straordinariamente ricco sul piano floro-faunistico.

Così mitologia ed ecologia vengono fuse in maniera da essere interattive, così da rendere il ragazzo protagonista dell’ambiente, nonché diretto responsabile della conoscenza, come strumento di rispetto.

+ - Target

Studenti scuole materne, elementari e medie (modificandone contenuti e linguaggi)

+ - Numero di partecipanti

Da un minimo di 30 ad un massimo di 60 alunni

+ - Durata

Percorso nel bosco: 1 ora ½ (facile)

Lezione didattica: 40min. circa.

Si consiglia abbigliamento comodo.

+ - Periodo

Si consiglia da fine marzo a maggio, ma su prenotazione è possibile effettuare anche visite invernali alla scoperta delle diverse stagioni.

E’ obbligatoria la prenotazione per ogni visita.

In caso di pioggia la lezione può essere svolta ugualmente ma limitatamente sotto il porticato.

IL “VIVALDI” CHE È IN NOI

E’ uno spettacolo vero e proprio, con attori, danzatori e musicisti.
Una vera e propria lezione di didattica musicale, dove la musica si fonde con i suoni della natura, il ritmo con la danza.
Un’esperienza presentata in molte scuole con entusiastici giudizi.
Il filo conduttore della narrazione-azione scenica è il nostro Antonio Vivaldi, con le arcinote quanto mai spiegate “QUATTRO STAGIONI”.
La musica spiegata attraverso la danza, la recitazione e l’esecuzione stessa dal vivo dei segmenti più suggestivi di Vivaldi.
In scena un attore-narratore, il danzatore Thierry Parmantier, il violinista Nicolò Dalla Costa, il chitarrista rock Marcello Ferraro.
L’esperienza mira a dimostrare che “il pensare divide, ma il sentire unisce”, a dire che tutti noi abbiamo un Vivaldi dentro che aspetta solo di essere “educato” (cioè tirato fuori).

A LEZIONE DI MUSICA NATURALE

+ - Target

Studenti scuole elementari e medie (modificandone contenuti e linguaggi)

+ - Numero di partecipanti

Da un minimo di 30 ad un massimo di 300 alunni.

+ - Durata

1 ora 40 min

+ - Figuranti

4 artisti e 1 tecnico audio

+ - Periodo

In qualsiasi stagione (all’aperto col caldo, al coperto col freddo).

Voci di terra

Ci sono sonorità arcaiche, profonde e famigliari, che però abbiamo ormai dimenticato. Suoni che possono essere considerati come vere e proprie “voci della terra”.
Sensazioni sonore che hanno un messaggio ormai travolto dalla modernità, che vengono riproposti nel loro autentico valore di messaggio educativo e sensitivo.
Attraverso la voce (dall’antico e affascinante canto armonico) ed alcuni strumenti (dai tamburi, alle campane tibetane) le percezioni di sonorità arcane giungono fino a noi attraverso i quattro elementi, raffigurati e interpretati dall’abilità di un vero e proprio maestro di questo genere musicale.
Non è un concerto fine a sè stesso, ma un percorso che ci fa scoprire la “voce dei vulcani, quella delle maree, delle foreste o dell’aria).
Suggestiva rievocazione sonora, il progetto mira ad esaltare la purezza di alcuni suoni che vengo da dentro e ritornano dentro l’interiorità nostra. Ad aiutare, alcune suggestive immagini che fanno da cornice. Da questo nasce il fascino di una proposta che catalizza l’attenzione di grandi e piccoli, spesso persuasi che vi sia un trucco elettronico.
Invece, l’abilità del maestro fa spaziare la voce come la mente, riportando ad un contatto sonoro ancor prima che visivo con gli elementi che formano la terra.
Una ricerca? No, un’esperienza indimenticabile ed unica per ascoltare il “cuore della terra”.

ALLA SCOPERTA DEI SUONI PROFONDI DELLA VITA

+ - Scopo

Si è spettatori di qualcosa che non si vede e non si sente con facilità, grazie alla prestazione di un maestro di natural vocal che sta perseguendo un cammino intenso di ricerca.

Vengono qui usati strumenti etnici: il gong, i tamburi, le campane tibetane o di vetro, conchiglie ecc.. Ma soprattutto è la voce (a cappella) a regnare creando un’atmosfera a tratti mistica, che si modula sulla espressione dei 4 elementi, fino a giungere all’elemento legno con la dimostrazione del “Canto degli alberi”.

Ovvero, una sperimentazione legata all’impulso elettrico emanato dalle piante (presenti) e captato da strumenti tecnologici (elettrodi e sintetizzatori) che tramutano l’input in suono percettibile e armonizzato.
La sorpresa è grande quanto lo stupore che sortisce tra il pubblico.

L’effetto è un vero e proprio colpo di scena, che mostra come le piante siano molto più di ciò che appaiono.
L’esperienza unisce dunque la musica con la biologia, le emozioni con la razionalità che diventa qui pura espressività.

+ - Target

Studenti scuole materne, elementari e medie (modificandone contenuti e linguaggi)

+ - Numero di partecipanti

Illimitato

+ - Durata

2 ore

+ - Presenza scenica

- 6 musicisti
- voce narrante
- tecnico audio
- scenografie
- video installazione

+ - Periodo

In qualsiasi stagione (all’aperto col caldo, al coperto col freddo).

PAROLE – PAROLINE – PAROLONE

Quattro fiabe di Fedro ed Esopo – La favola de “Il Gatto con gli stivali”.
L’affabulazione di Antonio Gregolin e la magistrale capacità mimica e di danza del noto danza-attore Thierry Parmantier con ampia esperienza di didattica scolastica, permettono di animare quattro brevi favole classiche.
I racconti parlano del rapporto uomo-natura e di eterni valori come l’amicizia e solidarietà. Facili da capirsi, ogni favo-la letta e animata è della durata di 10 minuti. Molti gli oggetti di scena. Sette gli animali rappresentati: cicogna, cinghia-le, farfalla, leone aquila, coccinella e rondine.
Si terrà durante lo spettacolo l’incoronazione del RE DELLA FANTASIA e la consegna DELLE NOCI MAGICHE. L’animazione comprende la presenza di un lettore, un danzatore, attrezzi di scena, quinta.

QUANDO IL FASCINO DELLE FIABE DIVENTA LA POESIA DEI MOVIMENTI E BELLEZZA DELLA DANZA

+ - Scopo

Partendo da un testo scritto (classico e moderno) la lettura diventa animata, lasciando che le parole e le immagini si lascino raccontare.

L’affabulazione: raccontata, interpretata e infine animata sono il nuovo percorso che si propone di approcciare i bambini della scuola materna ed elementare, ai temi sulla natura con i suoi animali-personaggi.

+ - Target

Studenti scuole materne ed elementari

+ - Numero di partecipanti

Minimo 50 max 120 alunni per gruppo

+ - Durata

Lettura animata di Fedro può durare max 1 ora ½
Il Gatto con gli Stivali 1 ora.

+ - Periodo

In qualsiasi stagione (all’aperto col caldo, al coperto col freddo).

Gallery

Location

Il Rovere si trova nel cuore dei Berici a 250 metri di altitudine, a 2 km dalla provinciale Riviera Berica.
E’ una delle località più amene e poetiche del comprensorio vicentino, circondato da centinaia di ulivi millenari e bo-schi secolari, con percorsi facilmente percorribili dai ragazzi.
Sulla sua sommità si erge la TORRE DI MERLINO, un antico roccolo carico di fascino, oggi facente funzione di labora-torio didattico, circondato dal villaggio degli Gnomi e artistiche figure fantastiche.

Avvertenze

Alla località si può accedere agevolmente con pulmini scolastici. Per pullman gran turismo è consigliabile prendere contatti con la proprietà.

PER CONTATTI E PREVENTIVI

ANTONIO GREGOLIN

Location

Il Rovere si trova nel cuore dei Berici a 250 metri di altitudine, a 2 km dalla provinciale Riviera Berica.
E’ una delle località più amene e poetiche del comprensorio vicentino, circondato da centinaia di ulivi millenari e bo-schi secolari, con percorsi facilmente percorribili dai ragazzi.
Sulla sua sommità si erge la TORRE DI MERLINO, un antico roccolo carico di fascino, oggi facente funzione di labora-torio didattico, circondato dal villaggio degli Gnomi e artistiche figure fantastiche.

Avvertenze

Alla località si può accedere agevolmente con pulmini scolastici. Per pullman gran turismo è consigliabile prendere contatti con la proprietà.

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ANTONIO GREGOLIN